Da
quando nel 2012 ho installato una antenna dinamica che mi copre le bande dai 6
ai 40 mt il mio parco antenne si è drasticamente ridotto ed ho perso la banda
degli 80mt. Prima coprivo tutte le bande dai 10 agli 80 con una direttiva
HyGain TH5DX 10/15/20, un dipolo rotativo per Warc ECO 12/17/30 e la verticale 40/80 HF2V della
Butternut. Ma in due anni molte cose cambiano e la voglia degli 80 si è rifatta
largo. Nel frattempo non avevo ancora risolto il dubbio su che antenna installare.
I parametri di scelta erano tre: poca spesa, poco spazio a disposizione e la
mia predilezione per il DX. Quest’ultimi due fattori sono direttamente
proporzionali, ovvero + voglia di DX = + spazio necessario; è matematico J. E’ evidente che per fare DX in questa banda la
soluzione migliore è di optare per un’antenna verticale con tutti i benefici
correlati, ma di installare un palo alto 18mt non se ne parlava nemmeno, troppo
alto. La massima altezza ammissibile doveva rientrare nei 12mt, sufficienti per
dare una caratteristica di antenna verticale ad una L invertita e sufficientemente
pochi per mimetizzarsi un po’ con un albero vicino. E’ risaputo che il piano di
terra fa l’efficienza dell’antenna, un piano scarso renderebbe l’antenna
scarsa. C’è chi installa Kilometri di radiali, chi copre il terreno di rete
metallica in una metratura tale da sommare quella di due appartamenti. Ma lì si
parla di spazio a disposizione, che non è il mio caso e quindi come tutti ci si
arrangia con quello che si ha. Nel mio caso ho steso alcuni radiali di circa
10mt interrati nel giardino, poi mi sono ancorato alla rete metallica
perimetrale lunga circa 15 metri ed infine ho conficcato due puntazze da 1.5mt
vicino al punto di alimentazione. Di certo non è una configurazione ideale ma
d’altronde si deve scendere a compromessi
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Piastra visione inferiore |
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Piastra visione superiore |
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Ancoraggio palo |
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Installazione definitiva |
Per la
parte verticale ho usato un palo Spiderbeam HD 12mt che ho ancorato ad un muro
perimetrale del giardino. Come conduttore ho usato del filo per impianti
elettrici da 2,5mm che ho fatto passare all’interno della canna, l’ancoraggio
della parte orizzontale della L invece è stato fatto sulla gabbia rotore della
UB-50. Alla prima verifica con l’MFJ259 ho riscontrato da subito parametri incoraggianti:
a 3.500 riscontravo un bel swr di 1.3 ( R 46 - X 14) anche se in realtà non era
la sua frequenza di risonanza. In effetti a 3.400 swr 1.8 (R 28 – X 9) tutto
nella norma per una verticale
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Prima misura in Banda |
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Risonanza antenna |
E’
chiaro che accorciando il radiatore avrei portato la frequenza di risonanza in
“banda” ma sarebbe rimasto il problema della resistenza. La soluzione migliore
è l’installazione di un Hairpin tra radiatore e massa per alzare la resistenza
fino a 50 ohm. Detto, fatto ho tagliato il radiatore per portarlo a 3.530 ed ho
applicato l’Hairpin; risultato swr 1.1. La larghezza di banda comunque è
ridotta, ho 60Hz con swr di 1:4
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Hairpin |
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Risultati definitivi |
Per
bloccare eventuali ritorni di RF ho fatto un choke con cavo coassiale. Non è
totalmente efficiente ma finché non faccio un RF choke con toroide, va bene
così. Come sempre, alla fine di una descrizione tecnica, ci si aspetta di
leggere le impressioni d’uso; che dire, a mio avviso l’antenna va discretamente
bene in trasmissione, ho effettuato qso con qrb di oltre 9000 km senza grandi sforzi,
in ricezione invece è estremamente rumorosa, fattore che compromette l’attività
DX. In conclusione posso ritenermi estremamente soddisfatto, a parte la poca
spesa, i risultati positivi sono stati praticamente immediati.
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